Letterato e uomo politico italiano. Nominato vescovo di Gaeta da Pio II (1461),
prese parte attiva alla politica del suo tempo; scrisse inoltre orazioni in
latino, alcune poesie e due trattati di argomento politico, che ebbero ampio
successo presso i contemporanei, come è attestato dalle numerose
riedizioni e traduzioni:
De regno et regis institutione, in cui esalta il
reggimento monarchico, e il
De institutione reipublicae, in cui viene
ipotizzato un Governo libero (Siena 1413 - Gaeta, Latina 1492).